von Francesca Calabrese giugno 14, 2022 5 Tempo di lettura

La melatonina funziona? Dosaggio e benefici

Secondo le statistiche, l’insonnia è uno dei disturbi più diffusi al mondo: in media il 25% delle persone in età adulta si dichiara poco soddisfatta della qualità del proprio sonno e si stima che il 10% della popolazione mondiale abbia difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentata per tutta la durata della notte. Ecco perché la comparsa negli ultimi anni di rimedi per l’insonnia come la melatonina in gocce è un vero miracolo in molte situazioni. Ma come funziona e che cos’è la melatonina? E soprattutto: funziona per davvero?

 

Melatonina: che cos’è, come funziona e a cosa serve

 

La melatonina è un ormone prodotto da una delle ghiandole del nostro cervello, l’epifisi, e il suo compito è quello di regolare il nostro ritmo circadiano e per conseguenza l’equilibrio tra veglia e sonno. Proprio per questo la melatonina è conosciuta anche come “ormone del sonno”.

Nella pratica, il ritmo circadiano è il nostro orologio biologico e decide del comportamento del nostro corpo durante le 24 ore che compongono ogni giornata, regolando il sonno e la veglia, ma anche per esempio la fame e i livelli di energia. Decidendo di sonno e veglia, esso è connesso anche con la nostra produzione di melatonina: l’ormone del sonno viene prodotto in livelli crescenti quando il sole tramonta, mentre all’alba i suoi livelli scendono per permetterci di essere svegli e scattanti.

Questa è la regola di base, ma può capitare che i livelli di melatonina vengano confusi, disturbando di conseguenza l’attività di riposo dell’individuo. Le motivazioni possono essere le più svariate: per esempio, la produzione di melatonina può essere disturbata dalla presenza di luce molto intensa durante la notte o di poca luce durante il giorno (non è un caso che questa cambi, infatti, anche con il cambio delle stagioni); oppure può essere disturbata da turni di lavoro notturni o da stress e ansia. O ancora, un problema comune che porta allo squilibrio del ritmo circadiano e quindi della produzione di melatonina è per esempio il jet lag, ossia quella condizione che ci impedisce di dormire quando ci troviamo all’improvviso in un altro fuso orario, a prescindere dalle condizioni luminose dell’ambiente in cui siamo.

Uno squilibrio nella produzione di melatonina nel nostro corpo ha alcune conseguenze negative: problemi ad addormentarsi, sonno disturbato e interrotto, o addirittura l’assenza totale o parziale di riposo notturno sono tutte condizioni che influiscono sulle giornate di chi ne è afflitto, impedendo la concentrazione, influendo sull’umore e diffondendo in generale un senso di stanchezza. Questo accade non a caso: la melatonina può essere considerata l’ormone opposto al cortisolo, comunemente chiamato “l’ormone dello stress”; quest’ultimo viene infatti prodotto dal nostro corpo al sorgere del sole per renderci attivi e svegli e prepararci alla giornata. In piccole dosi il suo lavoro è positivo, tuttavia in eccesso provoca stress e ansia. L’assunzione di melatonina combatte il cortisolo, aiutandoci non solo a dormire meglio, ma anche a essere più rilassati.

 

Quando prendere la melatonina perché faccia effetto?

 

Quindi se si soffre di insonnia o disturbi del sonno, specialmente se si tratta di disturbi legati allo stress, può essere buona abitudine prendere integratori contenenti melatonina per sopperire ai livelli bassi di produzione di questo ormone da parte del nostro corpo. Per ottenere i risultati migliori è consigliato prendere l’integratore di melatonina prima di andare a dormire. Dato che non si tratta di un sonnifero, ma di un integratore, è bene sapere che l’effetto inizia circa 30 minuti dopo l’assunzione, ma aumenta con il tempo. Questo significa che per ottenere i benefici effettivi sul sonno della melatonina è meglio prendere gli integratori per diversi giorni. Poiché queste sono le tempistiche, assumere la melatonina prima di andare a dormire è consigliato anche per evitare problemi di sonnolenza durante la giornata.

 

Qual è il giusto dosaggio di melatonina per un adulto?

 

Tra i vantaggi dell’assunzione di melatonina c’è il fatto che si tratti di una sostanza che non provoca assuefazione né dipendenza, e inoltre il suo essere praticamente priva di controindicazioni se non nei casi di gravidanza, allattamento e allergia alla sostanza. Ciò nonostante, è consigliato non andare oltre le dosi consigliate: per questo oggi la presenza di integratori sul mercato è leggermente più regolata che in passato, con limiti di dosaggio più netti.

In base a ciò, esistono sul mercato due diverse tipologie di integratori di melatonina in base alla quantità di melatonina contenuta. Gli integratori, come per esempio le Sleep Drops di Shape Republic, possono essere acquistati online, in erboristeria e altri negozi specializzati e contengono un massimo di 1 mg di melatonina per dose, che è il dosaggio consigliato per un adulto. Altri prodotti che invece contengono 2 mg di ormone del sonno sono considerati a tutti gli effetti medicinali, e come tali possono essere ottenuti in farmacia tramite ricetta medica e solo in casi di insonnia grave dopo essere prescritti dal medico.

 

Altri dubbi e domande sulla melatonina

 

Nonostante si tratti di un ormone la cui efficacia per regolare il sonno è provata, intorno alla melatonina sembrano esserci ancora tanti dubbi. Abbiamo parlato in precedenza dell’assunzione di melatonina in gravidanza, ora rispondiamo a qualche altra domanda comune.

 

La melatonina funziona per l’ansia?

 

Come abbiamo visto, la melatonina aiuta a contrastare l’azione dell’ormone dello stress, ossia il cortisolo. Per questo, è indicata per trattare l’ansia notturna. Tuttavia, data la sua azione rilassante, è meglio non assumerla durante il giorno, specialmente se si deve guidare o manovrare macchinari, perché può provocare sonnolenza e stordimento.

 

La melatonina è pericolosa per i bambini?

 

Secondo la Federazione Italiana Medici Pediatri, il 30% dei bambini con meno di 3 anni soffre di disturbi del sonno. Questo è dovuto in parte al fatto che nei bambini, soprattutto nei primi mesi, la produzione di melatonina è più bassa rispetto a quella degli adulti. Ciò nonostante, non ci sono dati sufficienti per considerare la somministrazione di melatonina ai bambini abbastanza sicura da dare il via libera. Per questo, ti consigliamo di consultare un medico prima di trattare i tuoi bimbi con melatonina.

 

La melatonina fa dimagrire?

 

Uno studio danese del 2016 aveva indagato la connessione di melatonina e dimagrimento, monitorando l’andamento della massa corporea di 81 donne in menopausa trattate per un intero anno con dosi variabili di melatonina o placebo. I ricercatori hanno infine dimostrato l’assenza di connessione tra melatonina e perdita di peso. Quindi la risposta è: no, la melatonina non fa dimagrire. Tuttavia, data la connessione tra insonnia e aumento di peso, in un certo senso possiamo dire che l’assunzione di melatonina per un sonno regolare aiuta a non prendere peso.

 

Sonno e salute: due elementi fortemente connessi

 

Per concludere, se come il 30% degli adulti anche tu hai difficoltà ad addormentarti o ad avere un buon sonno, fare uso di integratori di melatonina può essere davvero un’ottima idea. Se la melatonina non fa al caso tuo, esistono inoltre sul mercato altri prodotti che possono aiutarti a rilassarti prima di andare a dormire, per esempio il nostro tè biologico rilassante Natural Good Night Tea. Tuttavia, non dimenticare che a volte un buon sonno proviene anche da uno stile di vita sano e regolare: per dormire meglio mangia sano ed equilibrato, fai tanto esercizio e rispetta il tuo ritmo circadiano.

Description: La melatonina, conosciuta anche come ormone del sonno, è il tuo alleato per combattere insonnia, stress e ansie notturne. Scopri con noi i suoi benefici.

 


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